mercoledì 13 luglio 2016

Málaga: il Castello di Gibralfaro


Oggi ho visitato uno dei castelli più conosciuti in Spagna. Mi ha affascinato molto la sua storia e mi piacerebbe condividerla con voi. Forse non tutti sanno che la Spagna nel corso della sua storia è stata conquistata dai Musulmani, per poi essere riconquistata dai sovrani cristiani. 

Questo castello è un pezzo di storia e merita di essere conosciuto!


Ve ne parlo in spagnolo, ma alla fine del testo trovate la traduzione italiana:

"Este Castillo, edificado en el siglo XIV para albergar a las tropas y proteger a la Alcazaba, es hoy uno de los monumentos más visitados de Málaga en el que puede recorrer sus murallas con impresionantes vistas de Málaga, o entrar su Centro de Interpretación para conocer su historia.
Málaga: il Castello di Gibralfaro





Recibe su nombre por un faro que había en su cúspide (Jabal-Faruk, monte del faro). Aunque fue utilizado por fenicios y romanos, sería el rey nazarita Yusuf I en 1340 el que convertiría en fortaleza este asentamiento.



En la reconquista sufrió el asedio de los Reyes Católicos durante el verano de 1487 y Fernando del Católico lo convirtió en su residencia temporal tras la victoria. Además, designó el castillo como elemento del escudo de armas de la ciudad.



Considerada durante un tiempo la fortaleza más inexpugnable de la península ibérica. Dispone de dos líneas de murallas  y ocho torreones. La muralla exterior se une con la coracha, muros dispuestos en formas zigzagueantes que unen el Castillo con la Alcazaba. Por su parte, la interior permite hacer el camino de ronda por todo el perímetro de la fortaleza.



El Castillo se puede dividir en dos partes. La superior recibe el nombre de patio principal y en ella encontramos el Centro de Interpretación dónde puede conocer la historia del Castillo a través de de sus habitantes. En esta zona se encuentra la torre Mayor, con 17 metros de altura, el pozo fenicio y los baños. El pozo de Airón está excavado en roca viva y tiene una profundidad de 40 metros.



La parte inferior, o patio de armas, concentraba los barracones de la tropa y las caballerizas. La torre albarrana o torre Blanca, orientada hacia el noreste, es una de las más visibles y en su interior conserva un aljibe, dependencias y almacenes."




Questo castello, edificato nel secolo XIV per ospitare le truppe e proteggere l'Alcazaba, è oggi uno dei monumenti più visitati di Malaga, dove è possibile percorrere le muraglie con magnifiche viste sulla città o visitare il Centro de Interpretación per conoscerne la storia. 

Riceve il nome da un faro che si trovava sulla sua cuspide (Jabal-Faruk, monte del faro). Anche se fu utilizzato da fenici e romani, fu il re nazareno Yusuf I nel 1340 a convertirlo in fortezza. 

Durante la riconquista fu assediata dai re cattolici nell'estate del 1487 e il re cattolico Fernando la convertì in una residenza personale durante i tempi di guerra. Inoltre, nominò il castello come elemento di difesa per la città dalle armi nemiche


Considerata per un certo tempo la più inespugnabile della penisola iberica, Malaga dispone di due linee di muraglie e otto torrioni. La muraglia esterna è collegata alla "coracha", mura disposte a zig-zag che uniscono il Castello all'Alcazaba. Invece la muraglia interna consente di realizzare il cammino circolare lungo tutto il perimetro della fortezza.



Il castello di divide in due parti.

Quella superiore è chiamata patio principale nella quale troviamo "el Centro de la Interpretación" in cui è possibile conoscere la storia del castello attraverso i suoi abitanti. In questa zona si trova la torre più alta, con 17 metri di altezza.



La parte inferiore, o patio di armi, ospitava i soldati armati e i fanti. Qui si trova la "torre blanca", orientata verso il nord-est; è la più visibile e conserva al suo interno serbatoi d'acqua, uffici e magazzini.



LP