lunedì 29 agosto 2016

Finlandia, Janne Mustonen: un giocoliere molto particolare (VIDEO)

Cari amici del blog,
oggi vi propongo questo video che ho realizzato in Finlandia. Per caso mi sono trovata davanti a questo spettacolo a dir poco insolito: in uno show organizzato dal Guinness World Records, il mago e prestigiatore finlandese Janne Mustonen si destreggia, come un giocoliere, facendo roteare delle seghe elettriche (!). 

AL

domenica 28 agosto 2016

Finlandia, il parco della scultura di Veijo Rönkkönen

Cari amici del blog, oggi vi racconto un luogo molto particolare, che ho visitato durante il mio viaggio in Finlandia:
Veijo Rönkkönen costruì un notevole parco in Koitsanlahti, Parikkala, vicino al confine russo. L'artista lavorò in una zona grande poco più di un ettaro per circa 50 anni. Il suo duro lavoro ha dato vita a 550 statue e magnifici giardini. Per Veijo R. fare arte era il suo modo di comunicare con il mondo. A lui non interessava visitarlo, anzi lo invitava a venire a trovarlo. Molte statue sono un suo autoritratto.
C'è uno yoga park che consiste in 250 figure nelle varie posizioni dello yoga. Veijo R. disse che quello era un monumento in memoria del suo giovane corpo.
Lavorò su diversi temi per anni e alcuni dei suoi gruppi di sculture includono dozzine di lavori individuali: soggetti esotici, animali, piante e persone di culture diverse. Il parco, con i suoi visitatori, è la rappresentazione di un vero e proprio carnevale, dove si possono trovare strani e sorprendenti lavori.
Il suo desiderio era quello di seppellire l'intero parco con la sabbia e lasciarlo "nel silenzio" per 2000 anni, come l'esercito cinese di terracotta.
Nel 2007 Veijo Rönkkönen ricevette il Suomi Award dal ministero della cultura per i suoi successi artistici. Dopo la morte di Rönkkönen, è diventato proprietario Reino Uusitalo che adesso sta collaborando con l'associazione ITE (finlandese= itse tehty eläma =self-made life) per continuare a tenere il parco aperto al pubblico.

AL











sabato 27 agosto 2016

La frontiera è l'inizio di nuove realtà

Salve a tutti, ragazzi!

È inutile dire che ormai le vacanze estive sono giunte quasi al termine ed io quest’anno porto con me un’esperienza che voglio condividere con voi… una vacanza oltre il confine!
Ebbene sì… io, la mia famiglia e alcuni amici abbiamo scelto come meta per trascorrere le vacanze la Croazia.
In realtà, dopo aver preso questa decisione, io non ero molto soddisfatto perché per me era la prima volta che varcavo la frontiera d’estate e sinceramente ero anche un po’ timoroso di quello che poteva esserci “al di là del confine” .
In realtà sono già stato all’estero, ho vissuto realtà, culture diverse dalle mie, ma ho sempre visto la frontiera come “la fine della terra”… un po’ come gli uomini antichi che vedevano l’avventurarsi oltre la frontiera come l’andare al di là della superstizione, contro il volere degli dei, oltre il giusto e il consentito. Insomma vedevo il varcare il confine come uscire dallo spazio familiare della mia terra, per entrare in quello dell’incertezza.
Comunque, arrivato il tanto atteso giorno della partenza, cominciamo questo lungo viaggio in macchina che ci ha portato fino in Croazia, a Novi precisamente (che non è la città dove si produce la cioccolata!), cittadina di cui io non conoscevo neanche l’esistenza e che non conta più di un paio di migliaia di abitanti.
Vi confesso però che, al contrario di ogni mia aspettativa, la città era molto carina e ben organizzata così come il villaggio dove siamo stati, ubicato direttamente sul mare…
Ma c’è un elemento che più di tutti ha catturato la mia attenzione fin dall’inizio: il paesaggio.
Credetemi… non ho mai visto niente del genere! Le montagne, alte e imponenti, che con il loro verde acceso si sposavano a pennello col blu cristallino del cielo; quel sole di un giallo vivo che ogni giorno picchiava più forte e riscaldava il mare “verde acqua”, colore che nella mia vita ho visto solo da bambino sulle scatole dei pastelli Giotto. Tutte quelle melodie naturali come il fruscio del venticello leggero, il rumore del mare, il volo degli uccelli puntualmente mi trasportavano in un universo di tranquillità di cui io non potevo fare a meno in tutte le ore della giornata .
Giunto il termine inesorabile delle due settimane, a malincuore abbiamo lasciato il villaggio, e ad essere sincero non ci avrei mai giurato… ma devo dire che mi sono ricreduto. Infatti ho capito che la frontiera non è la fine della terra, anzi è l’inizio di nuove realtà, di “nuova vita” tutta da scoprire…

A presto,
SF




Sicilia, isola di cultura e bellezza



Ciao ragazzi, vi scrivo per mostrarvi la bellezza del luogo in cui mi trovo adesso: la Sicilia. Per ora mi limito a mandarvi queste due foto nella loro meravigliosa semplicità: la prima l'ho scattata qualche giorno fa al mio arrivo da un aliscafo, e racchiude tutta l'isola; la seconda l'ho scattata ieri, nei pressi di Gioiosa Marea-Messina, e raffigura uno dei tramonti più belli, il momento in cui il sole giace nelle braccia del mare. La diversità di questo posto sta nel fatto che è un’isola, una distesa di tranquillità. Qui la frenesia e il caos sono sconosciuti ed è per questo che è un buon posto per staccare dalla vita movimentata della nostra Napoli.


FV





giovedì 25 agosto 2016

Emergenza terremoto nel Centro Italia: numeri utili, come donare

Coi nostri telefonini vi aggiorniamo con foto e post sulla diversità e sul mondo classico, ma oggi è il momento di usarli per una causa decisamente più importante: aiutiamo le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto!
Fai come noi, invia un sms solidale al 45500 per donare 2 euro oppure segui le indicazioni date dalla Croce Rossa Italiana attraverso l'account ufficiale twitter @crocerossa:





martedì 23 agosto 2016

Granada, alla scoperta dell'Alhambra

In una delle visite guidate alle quali ho partecipato in Spagna, ho avuto la possibilità di vedere da vicino l'Alhambra, un complesso palaziale andaluso costruito dagli Arabi. Proprio per questo motivo ogni singola parete o mattonella che ci sia, è caratterizzata da simboli e caratteri arabi davvero affascinanti.

La storia dell'Alhambra è legata alla sua posizione geografica. Sorge come un imponente castello dai toni rossi nelle sue pareti esterne, che nascondono la delicata bellezza del suo interno.
 
Concepito inizialmente come una zona militare, l'Alhambra diventa residenza reale e corte di Granada, nel mezzo del XIII secolo, dopo l'istituzione del regno Nazarí e la costruzione del primo palazzo, da parte del fondatore re Mohammed.

L.P.

Ecco le foto che ho scattato per il nostro blog: