Ognuno darebbe una risposta diversa a questa domanda, perché ognuno ha una concezione diversa del Natale.
Molti ritengono che il Natale sia una festa commerciale e mettono in secondo piano il vero senso di questa festa, il vero motivo per cui si festeggia: la nascita del nostro Salvatore.
Prima tutto era diverso, il Natale era davvero Natale, e si era felici non per i regali, ma per quel momento magico, portatore di serenità e gioia, in cui tutta la famiglia si riuniva e pregava e ringraziava per quello che aveva avuto e per ciò che aveva vissuto. Questa gratitudine man mano è scomparsa e ha portato via con sé anche i valori... quelli veri.
Adesso i protagonisti sono i regali, regali a non finire, oggetti che prima o poi butteremo e dimenticheremo nell'angolo più remoto della stanza, quello in cui si accumula più polvere. Una polvere che riempie i nostri cuori e che dovremmo spazzar via per dar spazio alla vera gioia, una gioia scaturita da un "grazie" e non dallo scartare cose materiali.
Come sarebbe bello se al posto dei regali ci fossero solamente degli abbracci, abbracci di persone che si amano, di persone che a Natale siedono tutte insieme intorno al presepe, felici di godersi questo momento! Uno dei momenti più preziosi della nostra esistenza. Un momento che probabilmente diamo per scontato.
AL
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