giovedì 25 febbraio 2016

Saffo, gli effetti dell'amore

L’ode di Saffo descrive la potenza dell’amore e i suoi effetti devastanti sull’animo. Esprime l’amore che la poetessa prova per una fanciulla, appartenente al tiaso, che deve partire perché promessa in sposa ad un uomo tramite un “contratto matrimoniale”:

Saffo, fr. 31 V 

φαίνεταί μοι κῆνος ἴσος θέοισιν
ἔμμεν' ὤνηρ, ὄττις ἐνάντιός τοι

ἰσδάνει καὶ πλάσιον ἆδυ φωνεί-
    σας
ὐπακούει
καὶ γελαίσας ἰμέροεν, τό μ' μὰν                                                               τό μοι μὰν
καρδίαν ἐν στήθεσιν ἐπτόαισεν,
ὠς γὰρ <ἔς> σ' ἴδω βρόχε' ὤς με φώναισ'                                                  ὠς σε γὰρ ἴδω             φώνας

    οὐδ' ἒν ἔτ' εἴκει,
ἀλλ' †κὰμ μὲν γλῶσσα †ἔαγε λέπτον                                                         ἄκαν
δ' αὔτικα χρῶι πῦρ ὐπαδεδρόμηκεν,
ὀππάτεσσι δ' οὐδ
ὲν ὄρημμ', ἐπιρρόμ-                                                        οὐδ' ἒν                ἐπιβρόμεισι
    βεισι δ' ἄκουαι,
έκαδε μ' ἴδρως [ψῦχρος] κακχέεται τρόμος δὲ                                        κ
ὰδ δέ μ' ἴδρως
παῖσαν ἄγρει, χλωροτέρα δὲ ποίας
ἔμμι, τεθνάκην δ' ὀλίγω 'πιδεύης
    φαίνομ' ἔμ' αὔται·
ἀλλὰ πὰν τόλματον ἐπεὶ †καὶ πένητα
 
Mi sembra simile agli dei
quell’uomo, che siede davanti a te
e vicino ti ascolta
parlar dolcemente e
ridere amorosamente.
A me questo sconvolge il cuore nel petto,
ti vedo appena e non riesco più
a parlare,
la lingua si spezza, un fuoco sottile
mi corre sotto la pelle,
gli occhi non vedono più,
le orecchie rimbombano,
mi prende un sudore gelido.
Mi afferra tutta un tremito
e sono più verde dell’erba
Mi sembra di morire
Ma tutto si può sopportare…
 
 


Qui Saffo vede come un dio l’uomo, poiché siede di fronte alla fanciulla e l’ascolta ridere e parlare; la gelosia ha il sopravvento, come hanno il sopravvento le emozioni che prova in quel momento: il cuore perde il battito, la lingua non riesce più a muoversi, il fuoco la pervade e la fa sudare freddo, non vede e non sente niente; pensa che sta per morire. Si è lasciata trasportare troppo da questo sentimento, tanto che la sta conducendo fino alle porte dell’Ade. Rispetto a Catullo nel carme 51, Saffo esprime ancora meglio la sofferenza che la pervade. Ha scritto un’ode che rappresenta l’amore femminile, incondizionato, un amore da cui dipende la vita stessa. Esprime completamente i suoi sentimenti, rivelando il suo animo al lettore, aprendo la sua mente e il suo cuore, mostrando non solo gli effetti interni di questo amore (la lingua spezzata, le orecchie che rimbombano, il cuore sconvolto, gli occhi che non vedono più, un fuoco che passa sotto le membra), ma anche quelli esterni (è verde come l’erba, la prende un sudore gelido e sente che sta per morire). Catullo, invece, non dimostra esternamente ciò che sta provando, tiene tutto dentro sé. Ma una cosa in comune è che entrambi soffrono per il medesimo motivo… l’amore.


Ma cos’è l’amore? L’amore è un sentimento che spesso viene confuso con l’amicizia. Anche io spesso faccio questo errore. Ma l’amore è quel sentimento che dà vita ad una scintilla che man mano diventa un fuoco che scioglie il ghiaccio che circonda il nostro cuore. L’amore converte tutto ciò che è grigio in qualcosa di perfetto.
Saffo | © Google immagini
 L’amore è una strada che percorriamo con la persona che diventa la luce dei nostri occhi, la luce che non smetteremmo mai di osservare perché non ci basta mai. Quella persona è il centro del nostro universo, è una delle nostre ragioni di vita. Non possiamo allontanarci da lui/lei, perché è come ossigeno per i nostri polmoni. È la persona a cui pensiamo costantemente e con cui vorremmo passare ogni secondo della nostra vita. È la persona per cui saremmo in grado di sacrificarci. È la persona che non vorremmo mai perdere che non avremmo il coraggio di lasciare.

L’amicizia invece è un legame invisibile che tiene unite due persone che si completano. L’amicizia ci permette di avere qualcuno con cui parlare, con cui sfogarsi, qualcuno con cui condividere le nostre pene e le nostre gioie, è una fabbrica di ricordi e di momenti che rimarranno impressi nel nostro cuore, scolpiti nella nostra mente e tatuati sulle nostre palpebre. L’amico è colui che rende la nostra giornata un’avventura, è la persona che non ci stancheremmo mai di avere al fianco, che ci ascolta, che ci vede cadere, cerca di salvarci, ma se non ci riesce decide di andare incontro al nostro stesso destino e non si pente della sua scelta. È colui che cerca in tutti i modi di farci ridere, che ci difende ed è sempre dalla nostra parte, anche se è solo contro tutti. È la voce che ci consolerà, la spalla su cui piangeremo, sono gli occhi che ci seguiranno per infonderci coraggio e dire “ce la puoi fare, non sei solo”, le braccia che ci stringeranno, è la mente che ragiona nel nostro stesso modo, è la presenza invisibile ma costante, che ci accompagnerà lungo il nostro viaggio, è il pugno che abbatterà i nostri ostacoli, è il corpo che ci farà da scudo. È la persona di cui ci fidiamo ciecamente e che, una volta conosciuta, farà sempre parte di noi.
A.L.
 

Nessun commento:

Posta un commento