È per me veritiero ciò che Cicerone
afferma sull’amicizia, essa permea noi ed è fondamento della società, dal più
imponente impero al più misero villaggio. Ritengo infatti che i grandi uomini
della storia non avrebbero potuto fare ciò che hanno fatto senza un legame così
unico come l’amicizia.
Alessandro Magno aveva generali fidati come Clito ed Efestione, senza i quali forse non sarebbe riuscito formare un così grande impero. Forse neanche Cesare sarebbe riuscito a governare senza il legame con Mamurra. Lo stesso Cicerone aveva una persona che egli definiva come suo Vero Amico, Attico. Ma, purtroppo, ormai il puro ideale di amicizia, che un tempo forse esisteva, si è molto attenuato; abbiamo oggi esempi di corruzione e declino di questo così puro ed immortale legame. Molti grandi uomini di oggi si vantano di essere riusciti ad arrivare, con le proprie sole forze dove sono, senza capire che ciò che sono riusciti a fare sarebbe aumentato infinitamente se fosse stato fondato su di un tale legame. Nessuno dovrebbe provare alcuna emozione da solo, esse esistono al fine d’essere condivise. Ma volendo definire la parola Amico propongo questa frase di Aristotele:
Alessandro Magno aveva generali fidati come Clito ed Efestione, senza i quali forse non sarebbe riuscito formare un così grande impero. Forse neanche Cesare sarebbe riuscito a governare senza il legame con Mamurra. Lo stesso Cicerone aveva una persona che egli definiva come suo Vero Amico, Attico. Ma, purtroppo, ormai il puro ideale di amicizia, che un tempo forse esisteva, si è molto attenuato; abbiamo oggi esempi di corruzione e declino di questo così puro ed immortale legame. Molti grandi uomini di oggi si vantano di essere riusciti ad arrivare, con le proprie sole forze dove sono, senza capire che ciò che sono riusciti a fare sarebbe aumentato infinitamente se fosse stato fondato su di un tale legame. Nessuno dovrebbe provare alcuna emozione da solo, esse esistono al fine d’essere condivise. Ma volendo definire la parola Amico propongo questa frase di Aristotele:
Vera Amicizia è una sola anima che abita in due
corpi, un cuore che batte in due anime.
Ed è cosi per me che un Vero Amico
andrebbe visto, il Vero amico è quello con il quale puoi conversare senza
aprire bocca, con il quale ti puoi confidare con un solo sguardo ed una
lacrima, con il quale puoi fare progetti dicendo solo la prima parola della
frase che avevi intenzione di dirgli. Tra mille voci la sua è, per te, una
melodia, tra mille pensieri nei suoi rivedi i tuoi, tra mille occhi i suoi
parlano ed infatti tutti sentono quello che dici, gli amici ascoltano quello
che dici i Veri Amici ascoltano quello che non dici. L’ Amico Vero non è
riassumibile in frasi banali come: “se cadi lui ti rialza” perché lui cade con
te anche se già sapeva saresti caduto, non è nemmeno vero che “lui è sempre accanto a te” perché entrambi
vi permeate in ogni momento. Siete facce che combaciano di monete diverse. E
spesso per raro che sia il vero amore, è meno
raro della vera amicizia. La
Vera Amicizia ha due ingredienti principali: il primo è la
scoperta di ciò che ci rende simili. E il secondo è il rispetto di ciò che ci
fa diversi. La Vera
Amicizia è un romanzo nel quale si intrecciano continuamente
due “io” narranti. Io però che con il
cuore vi ho provato a spiegare qualcosa che in realtà è quasi inspiegabile vi
auguro di provarla o la vostra vita vi sembrerà vuota.
S.S.
E si può aggiungere che la vera amicizia non ha età né parentele, non ti vuole cambiare, non è accomodante, non ti elogia. In cambio un vero amico è per sempre, e la vera amicizia può dividersi e ritrovarsi, è porto sicuro ed abbandono.
RispondiEliminaSempre fiera di te.